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Il Carvedilolo causa una riduzione degli acidi grassi liberi del miocardio nei pazienti con insufficienza cardiaca


L'impiego del beta-blocco nel trattamento dell’insufficienza cardiaca è stato associato ad una riduzione del consumo di ossigeno ed a un miglioramento dell’efficienza energetica miocardica.
Un potenziale meccanismo per spiegare questo effetto benefico è rappresentato da un cambiamento nel substrato miocardico dall’aumentata ossidazione degli acidi grassi liberi e da un accresciuto consumo di glucosio.
In 9 pazienti con cardiomiopatia ischemica e con frazione d’eiezione uguale o inferiore a 35, è stato studiato l’effetto del Carvedilolo sugli acidi grassi liberi e sul glucosio.
Il Carvedilolo in questi pazienti ha prodotto una riduzione del 57% nell’impiego degli acidi grassi liberi, senza alcun significativo effetto sul glucosio. ( Xagena2001 )
Wallhaus TR et al, Circulation 2001; 103; 2441-2446



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