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Il peptide natriuretico di tipo B ( BNP ) ha dimostrato di predire gli esiti dopo sostituzione convenzionale della valvola aortica.
Uno studio ha verificato se il peptide natriuretico di tipo B sia in grado di prevedere anche i risultati dopo impianto transcatetere della valvola aortica ( TAVI ).
In totale 58 pazienti ( 36 uomini, età media 84 anni ) sono stati sottoposti a TAVI in un Centro per la cura della stenosi aortica grave ( area valvolare aortica 0.6 cm², gradiente medio 41 mmHg ) ad alto rischio di intervento chirurgico ( EuroSCORE: 34% ).
Il peptide natriuretico di tipo B è stato misurato prima e 24 ore dopo TAVI.
Il tasso di sopravvivenza a 30 giorni è stato del 91%.
Sebbene le caratteristiche cliniche ed emodinamiche al basale fossero simili tra i sopravvissuti a 30 giorni ( n=53 ) e non-sopravvissuti ( n=5 ), i livelli di BNP erano significativamente più bassi nei sopravvissuti a 30 giorni, sia al basale ( 463 versus 1.067 pg/ml; p=0.005 ) che 24 ore dopo TAVI ( 488 versus 1.632 pg/ml; p inferiore a 0.0001 ).
I livelli di peptide natriuretico di tipo B erano significativamente più alti nei pazienti in cui si era verificato un evento avverso maggiore a 30 giorni.
All'analisi multivariata, solo i livelli di peptide natriuretico di tipo B ( valore al basale e cambiamento a 24 ore ) sono risultati essere predittori indipendenti di sopravvivenza a 30 giorni.
L'analisi di Kaplan-Meier ha mostrato che la sopravvivenza a 30 giorni è stata significativamente più bassa nei pazienti sia con un valore di peptide natriuretico di tipo B al basale maggiore di 428 mg/dl ( p=0.04 ) sia con un aumento significativo del peptide natriuretico di tipo B maggiore di 170 pg/ml a 24 ore dopo TAVI ( p=0.001 ) rispetto a quelli senza.
In conclusione, il peptide natriuretico di tipo B è un forte predittore di esito a 30 giorni dopo l'impianto transcatetere della valvola aortica, sia al basale che 24 ore dopo la procedura. ( Xagena2010 )
Kefer J et al, Am J Cardiol 2010; 106: 1782-1786
Cardio2010
