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La terapia trombolitica non produce benefici nei pazienti anziani con infarto miocardico.


I pazienti di età superiore a 75 anni con infarto miocardico acuto presentano una scarsa risposta alla trombolisi endovenosa e possono anche presentare una più bassa incidenza di sopravvivenza rispetto ai pazienti che non ricevono tale terapia.
Alcuni ricercatori analizzando il database dell’Health Care Financing Administration hanno osservato che nei pazienti di età compresa tra i 65 ed i 75 anni la percentuale di sopravvivenza era migliori con la terapia trombolitica.
La mortalità a 30 giorni dei pazienti di età tra i 76 e gli 86 era più bassa tra coloro che non erano sottoposti a trattamento trombolitico (15,4%) rispetto a coloro che lo erano (18%). Ad un anno la percentuale di mortalità era più bassa nei pazienti non trattati (25% vs 31%).
Nei pazienti anziani trattati con trombolitici il rischio di emorragie cerebrali è risultato elevato.

(Thiemann D.R. et al., Circulation 2000; 101: 2239-2246)


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