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L’effetto antitrombotico di Abciximab non è potenziato dall’aggiunta di eparina


L’osservazione che l’interazione piastrina-piastrina e la trombosi sono regolate dal complesso recettoriale glicoproteina ( GP) IIb/IIIa, ha portato allo sviluppo di farmaci in grado di interferire con il complesso recettoriale posto sulla superficie delle piastrine.
Il primo farmaco di questa classe è stato Abciximab (ReoPro), che ha mostrato effetti benefici in soggetti sopposti ad interventi coronarici.
Esperimenti in vitro sulla formazione di trombi da parte di sangue prelevato dopo operazioni di disostruzione delle coronarie hanno messo in evidenza che l’aggiunta di Eparina all’ Abciximab non riduce ulteriormente l’area del trombo rispetto al solo Abciximab.

(Hayes R et al , Am J Cardiol 2000; 10: 1167-1172)


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