Prevenzione e  Terapia dello Scompenso Cardiaco
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Rara incidenza di insufficienza cardiaca congestizia con tumore stromale gastrointestinale e altri sarcomi trattati con Imatinib mesilato


L’obiettivo di uno studio è stato quello di determinare l'incidenza e la gravità della tossicità cardiovascolare causata da Imatinib mesilato ( Glivec ) in pazienti con tumori stromali gastrointestinali e altre forme di sarcoma, e di esplorare la cardiotossicità causata da Imatinib mesilato utilizzando colture cellulari e modelli in vitro.

E' stata compiuta un'analisi retrospettiva di 219 pazienti trattati con Imatinib mesilato per determinare l'incidenza ed il significato di gravi effetti cardiaci nei pazienti con tumori stromali gastrointestinali e altri sarcomi.

Sono stati eseguiti studi in vitro di Imatinib mesilato su colture cellulari di cardiomiociti e studi biochimici su lisati cardiaci da topi trattati con Imatinib mesilato per definire i potenziali effetti cardiotossici di Imatinib mesilato.

Gli effetti collaterali potenzialmente cardiotossici di grado 3 o 4 ( principalmente edema o versamenti ) verificatisi nell’ 8.2% dei pazienti sono risultati gestibili con una terapia medica e di rado hanno richiesto la riduzione della dose o la sospensione di Imatinib mesilato.

Aritmie, sindromi coronariche acute, o insufficienza cardiaca sono state rare e si sono verificate in meno dell’ 1% dei pazienti trattati. Tuttavia, la somministrazione di Imatinib in un modello murino ha provocato l'inibizione dell'attivazione delle proteine chinasi note per avere un importante ruolo nella risposta allo stress cardiaco.

In conclusione, Imatinib causa raramente cardiotossicità e gli eventi cardiovascolari avversi che si possono verificare sono gestibili quando riconosciuti e trattati. Tuttavia, questi risultati preclinici suggeriscono che Imatinib sia potenzialmente cardiotossico.
Inoltre, le conseguenze cardiache di una terapia a lungo termine con Imatinib sono sconosciute. Viene quindi consigliato il trattamento dei fattori di rischio per le conseguenze cardiovascolari nei pazienti trattati con Imatinib in accordo con le lineeguida dell'American Heart Association per la prevenzione e il trattamento dello scompenso cardiaco. ( Xagena2010 )

Trent JC et al, Cancer 2010; 116 : 184-192


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