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Studio BOOST: il trasferimento di cellule del midollo osseo migliora la funzione sistolica VS dopo infarto miocardico


Lo studio BOOST ( Bone marrOw transfer to enhance ST–elevation infarct regeneration ) ha dimostrato che il trasferimento intracoronarico di cellule antologhe di midollo osseo favorisce il miglioramento della funzione sistolica ventricolare sinistra nei pazienti dopo infarto miocardico.

Secondo gli Autori il trasferimento di cellule di midollo osseo è sicuro.
Non è stato infatti osservato un aumento di ristenosi in-stent o effetti proaritmici.

Un’alta percentuale di ristenosi in-stent è stata riportata dopo trasferimento intracoronarico di cellule mononucleari del sangue periferico mobilizzate con GCSF ( granulocyte colony-stimulating factor ).
Il GCSF, che favorisce il reclutamento dei neutrofili ai siti del danno tessutale, può promuovere la ristenosi in-stent.
Questa tecnica non è stata impiegata nello studio BOOST.

L’iniezione intracoronarica di cellule stromali mesenchimali derivate dal midollo osseo ha causato in modelli animali ( cani ) microinfarti.
Le cellule di midollo osseo nucleate, utilizzate nello studio BOOST, sono invece più piccole rispetto alle cellule stromali mesenchimali espanse. ( Xagena2004 )


Fonte: Lancet 2004; 364: 141-148


Cardio2004


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