Aggiornamenti in Cardiologia
Aggiornamento in Medicina
Lo studio TOPCARE-AMI ( Transplantation of Progenitor Cells And Regeneration Enhancement in Acute Myocardial Infarction ) ha valutato la sicurezza, la fattibilità e gli effetti sui parametri della funzione miocardica dell’infusione intracoronarica di cellule progenitrici circolanti ( CPC ) o di cellule progenitrici derivate dal midollo ( BMC ) nei pazienti con infarto miocardico acuto.
Lo studio è stato compiuto da Ricercatori del Johann Wolfgang Goethe-University di Francoforte, in Germania.
Hanno preso parte all’esperimento 59 pazienti con infarto miocardico acuto, che sono stati assegnati, in modo random, a ricevere CPC ( n = 30 ) o BMC ( n = 29 ) entro l’arteria infartuata dopo, in media, quasi 5 giorni dall’evento infartuale.
L’applicazione, a livello coronarico, di cellule progenitrici non ha prodotto alcun danno miocardico ischemico misurabile.
Nel corso del periodo osservazionale in ospedale, un paziente in ciascun gruppo ha sviluppato infarto miocardico; uno di questi pazienti è morto per shock cardiogeno.
A 4 mesi, la frazione di eiezione ventricolare sinistra ( FEVS ) è aumentata in modo significativo, mentre i volumi telesistolici si sono ridotti, senza differenze tra i due gruppi.
Dopo 1 anno, l’MRI, risonanza magnetica per immagini, ha evidenziato un aumento della frazione di eiezione, una ridotta dimensione infartuale ed assenza di ipertrofia reattiva, indicando una rigenerazione funzionale dei ventricoli infartuati.
Questo studio ha dimostrato che l’infusione intracoronarica di cellule progenitrici, sia circolanti che derivate dal midollo, è sicura e fattibile nei pazienti dopo infarto miocardico acuto, rivascolarizzati con successo dopo impianto di stent.
Inoltre, le cellule infuse hanno esercitato effetti favorevoli sul rimodellamento del ventricolo sinistro.( Xagena2004 )
Schachinger V et al, J Am Coll Cardiol, Expedited review, 2004
Cardio2004