Aggiornamenti in Cardiologia
Aggiornamento in Medicina
Si è valutato se l'uso di un approccio femorale o radiale per l’intervento coronarico percutaneo ( PCI ) possa interagire con l'efficacia e la sicurezza di Cangrelor ( Kengrexal ), un inibitore P2Y12 per via endovenosa, nello studio CHAMPION PHOENIX.
In totale 11.145 pazienti sono stati assegnati in modo casuale in uno studio in doppio cieco a un bolo e a 2 ore di infusione di Cangrelor oppure a Clopidogrel ( Plavix ) al momento di eseguire la procedura PCI.
L'endpoint primario, un composito di morte, infarto miocardico, rivascolarizzazione guidata da ischemia, o trombosi dello stent, e l'endpoint primario di sicurezza, emorragia grave definita secondo GUSTO ( Global Use of Strategies to Open Occluded Coronary Arteries ), sono stati valutati a 48 ore.
Dei pazienti sottoposti a intervento coronarico percutaneo e in trattamento col farmaco in studio, 8.064 ( 74% ) e 2.855 ( 26% ) sono stati sottoposti a PCI femorale o radiale, rispettivamente.
Nella coorte femorale, il tasso di endpoint primario è stato pari al 4.8% con Cangrelor versus 6.0% con Clopidogrel ( odds ratio, OR=0.79 ); nella coorte radiale, l'endpoint primario è stato di 4.4% con Cangrelor versus 5.7% con Clopidogrel ( OR=0.76; P per interazione 0.83 ).
Il tasso di sanguinamento grave GUSTO nella coorte femorale è stato pari a 0.2% con Cangrelor contro 0.1% con Clopidogrel ( OR=1.73 ).
Nella coorte radiale, il tasso di sanguinamento grave GUSTO è stato dello 0.1% con Cangrelor contro 0.1% con Clopidogrel ( OR=1.02; P per interazione 0.65 ).
La valutazione degli endpoint di sicurezza con il sanguinamento definito in modo più sensibile da ACUITY ha trovato sanguinamento maggiore nella coorte femorale nel 5.2% con Cangrelor versus 3.1% con Clopidogrel ( OR=1.69 ); nella coorte radiale il tasso di sanguinamento maggiore definito da ACUITY è stato pari a 1.5% con Cangrelor versus 0.7% con Clopidogrel ( OR=2.17, P per interazione 0.54 ).
In conclusione, nello studio CHAMPION PHOENIX, Cangrelor ha ridotto gli eventi ischemici senza alcun aumento significativo del sanguinamento grave definito da GUSTO.
I tassi assoluti di sanguinamento, indipendentemente dalla definizione, tendevano ad essere inferiori quando l’intervento coronarico percutaneo veniva effettuato attraverso l'arteria radiale. ( Xagena2016 )
Gutierrez JA et al, Eur Heart J 2016; 37: 1122-1130
Cardio2016 Farma2016