Aggiornamenti in Cardiologia
Aggiornamento in Medicina
Recenti studi clinici hanno suggerito che la terapia ipolipemizzante intensiva fornisce benefici addizionali rispetto al trattamento standard
Mediante un esame alla tomografia computerizzata è stata quantificata la progressione della calcificazione dell’arteria coronarica ( CAC ).
Lo studio multicentrico ha coinvolto 471 pazienti di età media pari a 61 anni con nessuna storia di malattia coronarica e nessuna evidenza di stenosi coronarica di alto grado ( riduzione del diametro superiore al 50% ).
I pazienti che presentavano 2 o più fattori di rischio cardiovascolare e moderata aterosclerosi coronarica calcificata ( evidenziata da un punteggio CAC maggiore o uguale a 30 ) sono stati assegnati in modo casuale a ricevere Atorvastatina ( Lipitor/Torvast ) 80mg/die e 10mg/die per 12 mesi.
La progressione del volume di calcificazione dell’arteria coronarica è stata valutata in 366 pazienti.
Dopo pretrattamento con 10mg/die di Atorvastatina per 4 settimane , 12 mesi di trattamento hanno prodotto una riduzione del colesterolo LDL da 106 a 87mg/dl nel gruppo randomizzato a ricevere 80mg/die di Atorvastatina ( p < 0.001 ), mentre i livelli di colesterolo LDL sono rimasti stabili nel gruppo assegnato a ricevere 10mg/die di Atorvastatina.
La progressione media dei punteggi del volume della calcificazione coronarica, corretti per il punteggio del volume CAC al basale, è stata del 27% nel gruppo Atorvastatina 80mg e del 25% nel gruppo Atorvastatina 10mg ( p = 0.65 ).
La progressione della calcificazione dell’arteria coronarica non ha mostrato alcuna relazione con la riduzione dei livelli di colesterolo LDL.
Lo studio ha dimostrato che il trattamento intensivo con Atorvastatina per 1 anno non è in grado di attenuare la progressione della calcificazione coronarica rispetto al trattamento con dosaggio standard ( 10mg ). ( Xagena2006 )
Schmermud A et al, Circulation 2006; 113: 427-437
Cardio2006 Farma2006