Aggiornamenti in Aritmologia
Prevenzione e  Terapia dello Scompenso Cardiaco
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I Ricercatori del Bypass Angioplasty Revascularization Investigation (BARI) hanno esaminato l’outcome di 3.608 pazienti con malattia coronarica multivasale, arruolati nello studio BARI. Di questi, ...


L’intervento coronarico percutaneo (PCI) ed il CABG (bypass) trovano sempre più impiego in cardiologia. Alcuni studi hanno tuttavia mostrato esiti non favorevoli dopo l’applicazione di queste tecni ...


Ricercatori della Tel-Aviv University hanno studiato l’associazione tra malattia cerebrovascolare e livelli di colesterolo in 11.177 pazienti con coronaropatia e nessuna storia di ictus, che non era ...



Un aumento della massa ventricolare sinistra è associata ad un incremento nel rischio di ictus. Lo studio, che si è avvalso di grant del National Institute of Neurological Disorders and Stroke (NIN ...


Uno studio retrospettivo ha analizzato 781 pazienti consecutivi ricoverati in UTIC per infarto miocardico (IMA) senza blocco di branca (BBB) tra il 1988 ed il 1998. Nei pazienti con infarto miocard ...


Lo studio ha esaminato le variazioni stagionali nell’ospedalizzazione e nella mortalità per insufficienza cardiaca. In Scozia tra il 1990 ed il 1996, si sono avute 75.452 ospedalizzazioni di pazien ...


Lo stress ossidativo sembra avere un ruolo significativo nella fisiopatologia dell’insufficienza cardiaca congestizia e l’oxLDL (LDL ossidata) può essere considerata un utile predittore di mortalità ...


Lo studio ha esaminato l’effetto dei vari gradi di insufficienza renale sulla morte e sugli eventi coronarici durante e dopo un intervento coronarico percutaneo ( PCI ). Ci sono pochi dati riguardo ...


Nell’embolia polmonare acuta, elevate concentrazioni di troponina I cardiaca sembrano essere associate ad un’aumentata mortalità a 30 gironi e ad un outcome cardiopolmonare/emodinamico sfavorevole. ...


I pazienti magri che si sottopongono ad intervento percutaneo per malattia coronarica sono a più alto rischio di complicanze rispetto ai pazienti obesi. Sono stati studiati 9.633 pazienti consecuti ...


Esiste controversia sul ruolo dell’acido urico come predittore indipendente di mortalità nei pazienti con coronaropatia o come un marker indipendente di outcome avverso. E’ stata studiata l’influen ...


La presenza di un trombo nell’atrio sinistro in soggetti in ritmo sinusale non è di frequente riscontro, ed è generalmente associata a condizioni patologiche. Lo scopo dello studio è stato quello d ...


Una riduzione del flusso miocardico è stata riportata nella cardiopatia dilatativa. Lo scopo dello studio è stato quello di verificare se un’alterazione del flusso miocardico sia un fattore preditt ...


L’omocisteina è un fattore di rischio per al coronaropatia, sebbene la relazione causale rimanga da essere provata . Qualora venisse accertata questa associazione, il trattamento con acido folico r ...